Nei giorni scorsi alla Camera, durante il question time, il Sottosegretario al MEF, Paola De Micheli, ha ribadito le perplessità e le difficoltà di attuazione della riforma dei confidi.
Donatella Visconti, Presidente di ASSO112 – Associazione Confidi Italiani, che rappresenta i confidi più piccoli e più territoriali, dopo aver presentato un position paper di proposta per la riforma, esprime forte apprensione per le previsioni di decadenza della Legge Delega di riforma dei confidi.
“La preoccupazione è forte” afferma Donatella Visconti “La riforma era molto attesa, soprattutto per i confidi più piccoli: i 112. È necessario intervenire per avere un mercato delle garanzie evoluto: dove i confidi si differenzino solo per efficienza, solidità patrimoniale e contributo allo sviluppo delle MPMI e non per le dimensioni”.
Prosegue la Presidente “Inoltre Governo ed istituzioni debbono considerare maggiormente il ruolo dei confidi 112, che rappresentano il 90% (oltre 400) degli enti ed il 30% del mercato (a supporto di circa 10 miliardi di finanziamenti). Anche le precisazioni recenti del MISE sui contributi per la patrimonializzazione dei confidi risultano a supporto sempre e solo dei confidi vigilati, ovvero i 106.” Termina la Visconti “Continueremo a farci portatori delle istanze dei confidi più piccoli e più radicati nei territori italiani.”
A breve scadrà il termine per i decreti legislativi di riforma. La strada appare in salita, ovvero già tracciata. I confidi dovranno ancora aspettare.