25 settembre 2017 – Donatella Visconti, Presidente di ASSO112 – Associazione Confidi Italiani, che rappresenta i confidi più piccoli e più territoriali, interviene sulla Consultazione pubblica del MEF, chiusa venerdì 22 settembre e relativa ai requisiti degli esponenti bancari, degli intermediari finanziari e dei confidi. Negli ultimi giorni si segnala in merito la levata di scudi dell’ABI contro i requisiti aggiuntivi, contenuti nella nuova bozza di decreto governativo per disciplinare maggiormente l’accessibilità alle cariche dirigenziali delle banche.
“Con la piena condivisione politica del Consiglio Direttivo e con un’approfondita analisi tecnica del nostro Comitato Scientifico, ASSO112 ha presentato la propria posizione al MEF in merito alla consultazione pubblica sui requisiti degli amministratori dei confidi” afferma la Presidente “Il testo originario prevede la sola applicazione dei requisiti di onorabilità agli amministratori dei Confidi 112. Il nostro position paper (in allegato) suggerisce, in aggiunta, l’applicazione dei requisiti di correttezza e di professionalità”.
Per la propria categoria l’Associazione dei Confidi è quindi di altro avviso rispetto all’ABI. “Le garanzie dei Confidi 112, quelli di minore dimensione, supportano poco meno di 10 miliardi di finanziamenti alle MPMI” prosegue la Visconti “Fermarci ai soli requisiti di onorabilità, senza combinarli con la correttezza e con la professionalità, rischierebbe di creare un problema di reputazione per il settore.” Conclude la Presidente “Dopo la decadenza della delega al Governo per la riforma del settore, è necessario ripartire senza timore e senza indugio. Proponiamo regole che premino i Confidi migliori senza lasciare spazio ad enti senza controllo e con gestione quanto meno “opaca”.
Il MEF nei prossimi mesi presenterà il provvedimento dopo aver vagliato tutte le proposte ricevute a seguito della consultazione. ASSO112 auspica che siano recepite le proposte per valorizzare l’operato dei Confidi 112, che possano presentarsi con una maggiore reputazione, accresciuta da onorabilità, correttezza e professionalità dei propri esponenti.