Presentato alla Sala Stampa della Camera dei Deputati il position paper di ASSO112 – Associazione Confidi Italiani ex art. 112 del Tub.
Il documento, illustrato dalla presidente Donatella Visconti, raccoglie le proposte dell’associazione per la legge di riforma del sistema dei confidi, che supporta con garanzie il finanziamento alle PMI.
Maurizio Bernardo, presidente della Commissione Finanze della Camera, ha accolto con favore l’iniziativa: “Dopo la presentazione delle proposte di ASSO112, ci auguriamo di ricevere nei termini i decreti delegati per completare la riforma del sistema a favore dello sviluppo della garanzia mutualistica per migliorare l’accesso al credito delle PMI”.
I provvedimenti coinvolgono le micro e piccole imprese italiane, che sono circa 4.300.000 (99% il delle imprese del Paese) e che occupano circa 9.700.000 persone (il 67% del totale addetti). Il sistema dei confidi garantisce finanziamenti alle PMI per circa 30 miliardi di euro. Insieme al Fondo Centrale di Garanzia, i consorzi fidi sono lo strumento principe per supportare l’ossatura del sistema imprenditoriale italiano
“ASSO112 propone interventi equilibrati, che puntano ad ampliare il campo di intervento dei confidi. Puntiamo inoltre a valorizzare tutti i confidi, privilegiandone l’efficienza e la solidità, senza che la dimensione sia una discriminante dichiara Donatella Visconti – Auspichiamo che vi sia maggior integrazione tra la garanzia pubblica del Fondo Centrale di Garanzia e quella dei confidi. E’ importante portare a completamento la riforma. I confidi stanno vivendo un periodo difficile, in cui faticano a sostenere le PMI. Riordinare le norme è un passaggio chiave per incrementare il finanziamento delle PMI”.
Domenico Siclari, professore di Diritto dell’Economia e dei Mercati Finanziari alla Sapienza e coordinatore del comitato scientifico di ASSO112, ha illustrato gli aspetti tecnici del position paper “Terminata la consultazione dei soci, l’elaborato ha tenuto conto del percorso normativo avviato da tempo con la riforma degli intermediari finanziari, dell’indirizzo comunitario e nazionale del settore e della necessità di ampliare le opportunità di intervento delle cooperative e dei consorzi fidi”.
Le proposte di ASSO112 giungono quindi al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che deve provvedere, nel mese di agosto, all’emanazione del testo da portare alle Commissioni competenti di Camera e Senato.